La mapuche Elisa Loncón eletta a capo della Costituente in Cile
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La mapuche Elisa Loncón eletta a capo della Costituente in Cile

Dopo la fumata nera di un primo voto, l'intellettuale ha ottenuto 96 suffragi nella seconda votazione. Approverà una nuova Carta dopo quella del dittatore Pinochet del 1980

La mapuche Elisa Loncon
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5 Luglio 2021 - 10.20


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Dopo un lungo scrutinio è stato deciso che una donna mapuche, Elisa Loncón, sarà eletta oggi presidente dell’Assemblea costituente, riunita per avviare i lavori di redazione della nuova Carta costituzionale che dovrà sostituire quella approvata nel 1980 durante la dittatura di Augusto Pinochet.
Dopo la fumata nera di un primo voto in cui i 155 membri dell’organismo hanno scelto rigorosamente il candidato di ciascun gruppo rappresentato, il nome della intellettuale mapuche ha ottenuto invece 96 suffragi nella seconda votazione, ampiamente sufficienti per ottenere la presidenza.

Laureata in Lettere, linguista e insegnante universitaria di 58 anni, Loncón ha salutato dopo l’elezione il popolo cileno nella sua lingua madre, assicurando che il raggiungimento di questa posizione “è un sogno che avevano i nostri antenati”.
Evocando la necessità di andare verso uno Stato plurinazionale e diversificato, la neo eletta presidente ha sostenuto che “è possibile rifondare il nostro Cile e ripensare al rapporto con il popolo mapuche”.
Ha infine detto che “la Costituente sarà partecipativa” ed ha annunciato che per questo si è deciso che gli organi direttivi siano a rotazione per dare spazio a tutte le componenti rappresentate.
La Costituzione cilena vigente è l’unica in America latina che non riconosce i popoli originari, che in Cile sono almeno nove, fra cui la maggioranza è integrata dai mapuche e dagli aymara.

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