Emma Coronel, moglie del narcotrafficante Joaquin Guzmán “El Chapo”, si è dichiarata colpevole dei reati di traffico di stupefacenti e riciclo di denaro contestatigli da un tribunale federale di Washington.
Coronel, che ha doppia nazionalità statunitense e messicana ed era stata arrestata all’areoporto di Washington nel febbraio scorso, rischia dieci anni di carcere ma dichiarandosi colpevole potrebbe ricevere una pena ridotta e secondo la stampa statunitense avrebbe raggiunto un accordo in tal senso con la Procura federale.
Secondo la Procura la donna avrebbe inoltre aiutato “El Chapo” a fuggire da un carcere messicano nel 2015 attraverso un tunnel lungo un chilometro e mezzo che sbucava sotto la doccia della cella, uno smacco umiliante per le autorità messicane.
Guzmán è stato condannato nel 2019 all’ergastolo dopo un processo tenutosi a New York e alle cui udienze Coronel aveva assistito quasi quotidianamente, e attualmente sconta la condanna in un carcere di massima sicurezza in Colorado.