Si muovono i primi paesi europei, con l’intenzione di chiedere la fine del conflitto tra Israele e Hamas.
La Francia ha depositato una risoluzione al Consiglio di sicurezza delle nazioni Unite, in coordinamento con l’Egitto e la Giordania, che chiede un cessate il fuoco nel conflitto fra Israele e la Striscia di Gaza.
Lo ha fatto sapere l’Eliseo. Durante un incontro fra il presidente francese Emmanuel Macron, l’egiziano Abdel Fatah Al-Sisi e, collegato in videoconferenza, il re Abdallah II di Giordania “i tre Paesi si sono messi d’accordo su tre elementi: i lanci di razzi devono cessare, è giunto il momento di un cessate il fuoco e il Consiglio di sicurezza Onu deve prendere in mano la questione”, ha precisato l’Eliseo. Successivamente, Parigi ha deciso di depositare la risoluzione, in accordo con i due Paesi arabi.
Intanto, nella notte, l’esercito israeliano (Idf) ha continuato ad attaccare la rete di tunnel di Hamas nella Striscia di Gaza.
Secondo quanto riferito dal portavoce, Hidai Zilberman, i caccia dello Stato ebraico hanno sganciato 122 bombe in 25 minuti su circa 40 obiettivi sotterranei della rete di 12 chilometri di tunnel, tra cui depositi di armi e un centro di comando.
Secondo il portavoce, “almeno 10 membri dei gruppi terroristici di Hamas e della Jihad islamica palestinese sono stati uccisi”.
Gli attacchi si sono concentrati a Khan Younis e Rafah, nel Sud della Striscia, da dove è stata lanciata la maggior parte dei razzi contro le città israeliane.
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