A Gaza (e non solo) si muore. E la Giordania è tra gli stati che stanno cercando di non gettare benzina sul fuoco.
Il re di Giordania Abdallah, citato dal sito internet del quotidiano israeliano Haaretz, ha dichiarato che il suo regno è impegnato in un’intensa attività diplomatica per fermare quella che ha definito escalation militare israeliana nella peggiore esplosione di violenza israelo-palestinese degli ultimi anni.
Lo stesso sito precisa che Abdallah non ha fornito dettagli sulle iniziative diplomatiche in corso ma che funzionari del governo giordano hanno riferito che il regno filo-occidentale sta conducendo una campagna diplomatica con i suoi alleati europei e statunitensi per fare pressione su Israele affinché ponga fine ai bombardamenti su Gaza.
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