La situazione del conflitto israelo-palestinese si aggrava con il passare del tempo, e come se non bastassero i razzi lanciati da una parte e la contraerei schierata dall’altra, si sono registrati in serata degli scontri e violenze fra arabi ed ebrei in diverse città israeliane. Violenze si registrano ad Acri, Haifa, Bat Yam, Tiberiade e Lod.
Ad Acri un ebreo di 30 è stato ferito alla testa da una pietra lanciata da un arabo, mentre manifestanti ebrei marciavano in città gridando “morte agli arabi”.
Ad Haifa ebrei hanno lanciato sassi contro un’auto guidata da un arabo, che ha poi investito e ferito uno degli aggressori. Estremisti ebrei hanno attaccato arabi anche a Tiberiade e Bat Yam.
A Lod, dove nella notte fra lunedì e martedì vi sono state devastazioni dopo che un arabo è stato ucciso da ebrei, vi sono stati nuovi tafferugli con 20 arresti.
Il rabbino capo sefardita d’Israele Yitzhak Yosef ha intanto lanciato un appello contro le violenze verso gli arabi. “Innocenti civili israeliani sono attaccati da organizzazioni terroristiche, ma non dobbiamo farci trascinare nelle provocazioni, ferendo la gente o danneggiando le proprietà”, ha affermato.
Un giovane arabo è stato ferito non gravemente da colpi d’arma da fuoco a Lod e ricoverato in ospedale. Non è chiaro chi abbia sparato.
Intanto l’emittente Kan ha mostrato le immagini di un arabo a terra picchiato da una folla di estremisti ebrei a Bat Yam. L’uomo è stato trascinato fuori da un’auto in seguito ad un piccolo incidente, buttato a terra e picchiato ripetutamente.
#ISRAËL | La révolte citoyenne des Israéliens en colère, en direct des rues de Tibériade. @EretzInfo | https://t.co/81uTvkZmqi pic.twitter.com/itDqBG0mVN
— ERETZ Info (@EretzInfo) May 12, 2021
