L'ammissione di Fauci: "Ci sono tante cose che ancora non sappiamo sul Covid-19"
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L'ammissione di Fauci: "Ci sono tante cose che ancora non sappiamo sul Covid-19"

Il virologo italo-americano: "Non sappiamo quanto è estesa l'abilità di questo virus di sviluppare nuove varianti se non lo sopprimiamo del tutto"

Anthony Fauci
Anthony Fauci
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6 Maggio 2021 - 16.55


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Anthony Fauci, consulente del presidente Joe Biden, ha parlato in video-collegamento con un convegno organizzato dal pontifico consiglio per la Cultura sostenendo che in questo momento è presente una “sostanziosa quantità di cose che non sappiamo” sul coronavirus.

“Se io potessi rallentare l’attività vorrei capire come è possibile che lo stesso virus che ha ucciso così tante persone è un virus per il quale più della metà delle persone non ha sintomi. C’è qualcosa che non sappiamo sulla patogenesi del virus, e inoltre non sappiamo quanto è estesa l’abilità di questo virus di sviluppare nuove varianti se non lo sopprimiamo del tutto: abbiamo visto di settimana in settimana nuove varianti emergere, sudafricana, inglese, ora indiana”.

In merito alla situazione in India, Fauci ha raccontato che quando ha visto in televisione una folla partecipare ad una cerimonia religiosa nel fiume Gange si è detto: “Questa cosa non finirà bene, e infatti non è finita bene”.

Anthony Fauci ha anche sottolineato che il modo migliore per superare coloro che sono esitanti a ricorrere al vaccino è “la corrispondenza tra il messaggero e la audience: dipende da quale è l’audience e da chi invia il messaggio sulla vaccinazione. Se audience e messaggero si corrispondono, si può superare molta dell’esitazione”.

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