La preoccupazione è che, per la codardia di molti repubblicani che sono al guinzaglio dell’ex presidente, del miliardario xenofobo non ci libereremo presto: il senatore repubblicano dello Utah, Mitt Romney, ha predetto che l’ex presidente Donald Trump potrebbe facilmente vincere la nomina per le presidenziali se decidesse di correre per la Casa Bianca nel 2024.
Romney ha citato i sondaggi che mostrano quanto gli elettori repubblicani siano ancora a favore dell’ex presidente.
“Non so se correrà nel 2024 o no. Ma se lo farà, sono abbastanza sicuro che vincerà la nomination”, ha spiegato Romney, dicendo che comunque dal “qui al 2024, molto potrebbe succedere”.
In un’intervista virtuale del New York Times-DealBook, il senatore dello Utah si è detto “sicuro” che l’ex presidente avrebbe avuto un ruolo nel Gop nei prossimi anni, dicendo che Trump ha “di gran lunga la voce più grande e di più grande impatto nel mio partito”.
Le osservazioni del senatore, uno dei più eminenti critici dell’ex presidente, rappresentano un netto riconoscimento della capacità di presa di Trump all’interno del Partito Repubblicano.
Romney è stato l’unico senatore repubblicano a votare la condanna di Trump nel primo e nel secondo processo di impeachment dell’ex presidente.
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