Tre anni fa la strage alla Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, che costò la vita a 17 persone, ma è solo una delle tante stragi avvenute negli ultimi anni negli Stati Uniti.
Il presidente americano Joe Biden ha chiesto al Congresso di inasprire le norme sul possesso delle armi, vietando la vendita di armi di assalto e rafforzando i controlli.
“Nel giro di pochi secondi le vite di decine di famiglie e la vita di una comunità americana sono cambiate per sempre”, ha sottolineato Biden ricordando la strage compiuta da un ex studente, armato da un fucile Ar-15, in cui rimasero uccisi 14 studenti e tre membri del personale scolastico.
“Questa amministrazione non aspetterà la prossima strage – ha detto Biden in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca – agiremo per mettere fine alla nostra epidemia di violenza armata e per rendere più sicure le nostre scuole e le nostre comunità. Oggi, chiedo al Congresso di approvare riforme di buon senso per la legge sulle armi”.
Biden ha sottolineato la necessità di introdurre controlli su tutte le vendite di armi, di vietare la vendita di armi d’assalto e di chiamare a rispondere i produttori di armi “che consapevolmente fanno circolare armi da guerra nelle nostre strade. Il momento di agire è adesso”, ha concluso.
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