Impeachment, i nuovi avvocati deludono Trump: la difesa fiacca fa infuriare l'ex presidente
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Impeachment, i nuovi avvocati deludono Trump: la difesa fiacca fa infuriare l'ex presidente

Secondo Trump, la risposta dei suoi avvocati è stata debole e macchinosa mentre l'accusa ha avuto una partenza forte, emotiva e ben costruita. 

Donald Trump
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10 Febbraio 2021 - 15.30


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A quanto pare, il nuovissimo team legale di Trump ha già fatto infuriare l’ex Presidente, che sieri ha seguito dalla sua residenza a Mar-a-Lago in Florida la diretta televisiva del suo secondo processo per impeachment. Secondo Trump, la risposta dei suoi avvocati è stata debole e macchinosa mentre l’accusa ha avuto una partenza forte, emotiva e ben costruita. 
Tra le cose che hanno fatto infuriare Trump c’è il fatto che il suo avvocato si sia riferito a lui come ‘ex Presidente’ e che abbia chiamato per nome il senatore Ben Sasse, repubblicano, uno degli unici sei che hanno votato a favore dell’impeachment e che è da tempo nella lista nera di Trump. 
L’ex procuratore della Pennsylvania Bruce Castor è diventato, insieme a David Schoen, l’avvocato di Trump solo 10 giorni fa, dopo le dimissioni in massa del suo originario team, pare perché l’ex presidente contestava le parcelle troppo care. Ora però Trump deve fare i conti con le critiche che stanno piovendo da tutte le parti, anche e soprattutto da repubblicani e persino dalla tv di estrema destra Newsmax.
L’emittente infatti a un certo punto ha interrotto la diretta per dare la parola a Alan Dershowitz, il famoso avvocato che ha difeso Trump nel primo processo di impeachment, che ha avuto parole impietose per il collega. “Non capisco cosa stia facendo – ha detto – gli americani hanno diritto ad un’argomentazione, ma questa non mi sembra una difesa efficace dopo la forte performance dell’accusa”.
Anche consiglieri dell’ex presidente, che hanno lavorato con il team della difesa, sono rimasti basiti di fronte all’intervento di Castor, che è apparso perso e senza una chiara linea da seguire, stupiti dal fatto che non abbia voluto usare grafici o video, strumenti che il suo cliente, ossessionato dalla comunicazione televisiva, sperava fossero usati.
Secondo la ricostruzione delle fonti della Cnn, Trump non ha trattenuto la sua rabbia guardando la diretta tv ed “ha quasi urlato” quando Castor ha espresso il suo apprezzamento per come i manager della Camera aveva “ben presentato” gli argomenti dell’accusa. Anche le fonti del New York Times hanno descritto la rabbia crescente dell’ex presidente che, hanno affermato, in una scala da uno a dieci ha raggiunto “il livello otto”. Così l’ex presidente ha continuato il resto della giornata “frustrato e irritato”, affermano ancora dal suo entourage a Mar a Lago.

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