Una dottoressa di 37 anni, residente nello Stato di Rio Grande do Norte, si è infettata la prima volta a giugno e la seconda in ottobre. Lo rivela il ministero della Salute brasiliano. Il sequenziamento genetico ha confermato che la donna si è contagiata con due ceppi differenti del virus.
Rezza: “Sono casi molto rari” – A inizio mese il direttore per la prevenzione del ministero della Salute italiani, Gianni Rezza, aveva riferito la segnalazione di diversi casi di reinfezione, spiegando: “Ma sono sporadici, è un fenomeno che esiste ma che sembra molto raro. Il punto è che studi iniziali avevano evidenziato un abbassamento dei livelli anticorpali nel corso del tempo e una tendenza alla negativizzazione, altri studi dopo hanno invece dimostrato che anticorpi resistono nel tempo. Non ci sono osservazioni definitive, però sembra che ci sia riposta anticorpale”.
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