Trump attacca ancora il governatore repubblicano della Georgia che ha certificato la vittoria di Biden
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Trump attacca ancora il governatore repubblicano della Georgia che ha certificato la vittoria di Biden

Il presidente uscente fermo sulla teoria del complotto: "Il governatore della Georgia rifiuta di fare una verifica delle firme, che ci permetterebbe di vincere facilmente"

Il governatore della Georgia, Brian Kemp con Donald Trump
Il governatore della Georgia, Brian Kemp con Donald Trump
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7 Dicembre 2020 - 17.24


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Un essere spegevole, nemico della democrazia: Donald Trump torna ad attaccare con durezza il governatore della Georgia, Brian Kemp, che resiste alle sue pressioni sul risultato del voto presidenziale in questo stato. “Il governatore repubblicano della Georgia rifiuta di fare una verifica delle firme, che ci permetterebbe di vincere facilmente. Che c’è che non va con questo tipo? Cosa nasconde?”, twitta il presidente americano.
Twitter ha subito segnato il messaggio, scrivendo che le accuse di frode elettorale sono controverse.
Kemp ha già detto più volte che non è in suo potere ordinare il controllo delle firme dei voti postali. E ha respinto le pressioni per una convocazione del parlamento della Georgia allo scopo di nominare grandi elettori pro Trump, malgrado in questo stato abbia vinto Joe Biden.
La Georgia terminerà oggi il terzo riconteggio dei voti e si appresta a certificare nuovamente la vittoria di Biden. “Sono passati 34 lunghi giorni dall’elezione del 3 novembre. Abbiamo contato legalmente le schede tre volte e il risultato non è cambiato”, ha detto il segretario di Stato Brad Raffensberger, anche lui un repubblicano, secondo quanto riferisce la Cnn.

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Raffensberger ha poi invitato a concentrarsi sul ballottaggio del 5 gennaio, quando si eleggeranno i due senatori della Georgia, in un voto chiave per determinare chi avrà la maggioranza al Senato nella prossima legislatura.

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