Andrà avanti così fino al 20 gennaio, e probabilmente anche oltre: Donald Trump non accetterà mai la sconfitta e continuerà con il suo isterismo scomposto a blaterare di frodi e di voti fasulli: “Non sto combattendo per me, sto combattendo per 74 milioni di persone (escluse le molte schede per Trump buttate via), un record per un presidente in carica, che mi hanno votato!” ha twittato, chiarendo che non ha intenzione di fermare le azioni loegali per ribaltare l’esito delle elezioni.
In aggiunta, Trump non smette di inviare tweet minatori al Governatore della Georgia, Brian Kemp, per forzarlo a usare i poteri di emergenza per annullare quanto certificato dal segretario di Stato e cioè che Biden ha vinto la corsa elettorale nello stato, anche dopo il riconteggio delle schede.
Trump invita a controllare “rapidamente il numero di buste rispetto al numero di schede. Potresti semplicemente scoprire che ci sono molte più schede rispetto alle buste. Così semplice e così facile da fare”. E continua, “I repubblicani georgiani sono arrabbiati, tutti i repubblicani sono arrabbiati. Fallo!” E continua: “Sarà una “miniera d’oro” di frodi e vinceremo facilmente lo stato”. Twitter ha ovviamente marcato il tweet come ‘non attendibile’.
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