Dopo settimane di incertezza e polemiche, l’autorità statunitense per la gestione e amministrazione delle agenzie federali (General Services Administration) ha confermato Joe Biden come “apparente vincitore” delle presidenziali, autorizzando l’inizio formale della transizione di poteri da Donald Trump.
Anche il presidente uscente ha dato incredibilmente il via libera al passaggio di testimone “nel miglior interesse del Paese”.
La svolta è giunta dopo che il Michigan ha certificato la vittoria del democratico.
Ora per il presidente uscente, che aveva parlato di “minacce” rivolte alla responsabile della General Services Administration, sarà più difficile mettersi di traverso.
“Sto raccomandando che la responsabile Emily Murhpy e il suo team facciano ciò che è necessario in riferimento ai protocolli iniziali e ho detto al mio team di fare lo stesso”, ha affermato Trump.
Finora la Murphy si era rifiutata di firmare la lettera di accertamento del vincitore, bloccando di fatto l’avvio del processo di transizione, compresi i breifing dell’intelligence al presidente eletto, l’accesso del suo staff ad uffici, funzionari e risorse governative.
Argomenti: donald trump