Hanno proprio una faccia di bronzo. A dire poco: uno dei ricorsi di Trump in Wisconsin contro il voto postale è sostenuto da un avvocato che ha scelto proprio questo modo per votare.
A svelare questo surreale aspetto della campagna di ricorsi che il presidente americano sta portando avanti senza successo contro i risultati elettorali è un giornale locale, il Milwaukee Journal sentinel.
La campagna di Donald Trump sta chiedendo un riconteggio in Wisconsin e i suoi avvocati sul posto, fra cui Jim Troupis, hanno consegnato ai funzionari della contea di Dane una lista di quanti hanno votato per posta, secondo una modalità da loro ritenuta illegale. Tuttavia nella lista figurano anche i nomi di Troupis e la moglie. L’avvocato, ex giudice della contea, non ha voluto rispondere alle domande sul perché abbia scelto questo modo di votare.
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