I trumpiani in piazza con i fascisti per contestare la vittoria di Biden: scontri e arresti
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I trumpiani in piazza con i fascisti per contestare la vittoria di Biden: scontri e arresti

Una manifestazione pacifica di fronte alla Casa Bianca è sfociata in violenza: un accoltellamento e venti arresti

Manifestazione a Washington
Manifestazione a Washington
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15 Novembre 2020 - 10.13


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Senza nessuna prova di un reale broglio alle urne, continuano le proteste dei manifestanti pro-Trump che non accettano la sconfitta elettorale, nonostante tutti i responsabili dei vari Stati hanno detto che si tratta di accuse senza fondamento.

Migliaia di sostenitori di Donald Trump a Washington hanno protestato contro i risultati delle elezioni e poi hanno salutato il passaggio di Trump con applausi e slogan.

La manifestazione davanti alla Casa Bianca, inizialmente pacifica, è sfociata in tensioni e scontri con gruppi di oppositori del presidente uscente.

C’è stato almeno un accoltellamento e oltre 20 arresti.

Diverse altre città sabato sono state teatro di manifestazioni di sostenitori di Trump che non sono disposti ad accettare come legittimi il collegio elettorale del democratico Joe Biden e la vittoria del voto popolare.

“Stop the Steal” e “Count Every Vote” gli slogan più gridati, nonostante la mancanza di prove di frodi elettorali o altri problemi che potrebbero modificare il risultato delle presidenziali.

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