Forse dopo aver subito per giorni è arrivato il momento di reagire: Joe Biden non esclude di intraprendere azioni legali contro l’amministrazione Trump accusandola di ostacolare in maniera illegale l’avvio del processo di transizione.
Lo riportano alcuni media Usa citando fonti del transition team del presidente eletto che parlano di “diverse opzioni” sul tavolo.
No al breafing di intelligence
Il presidente eletto Joe Biden non sta ricevendo i briefing quotidiani dell’intelligence a causa del rifiuto del presidente Donald Trump di concedere la vittoria elettorale. E’ quanto riporta oggi il New York Times precisando che, sebbene nessuna legge stabilisca che Biden debba essere messo al corrente delle questioni di sicurezza nazionale, almeno dal 1968 tutte le precedenti amministrazioni hanno sempre autorizzato i successori eletti a ricevere il briefing subito dopo la vittoria.
Inoltre, ha aggiunto il quotidiano, non è chiaro se la squadra di Biden può avere accesso alle informazioni classificate, per conoscere quali sono le minacce che gli Stati Uniti sono chiamati ad affrontare.
Come i precedenti presidenti eletti, Biden è già sotto la protezione del Secret Service ed è già stata attivata la no-fly zone sulla sua abitazione in Delaware, “ma se l’amministrazione Trump continua a rifiutarsi di riconoscere la vittoria di Biden, potrebbe complicare la sua sicurezza fino al suo insediamento”, ha rimarcato il Nyt.
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