La funzionaria della commissione elettorale smentisce Trump: "Non ci sono stati brogli"
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La funzionaria della commissione elettorale smentisce Trump: "Non ci sono stati brogli"

La testimonianza di Ellen Weintraub: "Non ci sono prove di alcun tipo di frode di elettori. Non ci sono prove di voti illegali espressi"

Ellen Weintraub della commissione elettorale Usa
Ellen Weintraub della commissione elettorale Usa
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globalist Modifica articolo

7 Novembre 2020 - 15.07


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Una smentita a tutto tondo alle accuse, per ora senza prove, del miliardario xenofobo: gli americani devono sapere che “non ci sono state prove di brogli” nelle elezioni presidenziali di quest’anno.

Lo ha detto Ellen Weintraub, un funzionario della Commissione elettorale federale.

“I funzionari statali e locali e gli operatori elettorali in tutto il Paese hanno fatto davvero passi avanti. E ci sono state pochissime lamentele su come si sono svolte queste elezioni”, ha detto Weintraub alla Cnn.

“Pochissime denunce motivate, lasciatemela mettere in questo modo. Non ci sono prove di alcun tipo di frode di elettori. Non ci sono prove di voti illegali espressi. In effetti, e non dovete credermi sulla parola, perché le persone in tutto il Paese, esperti elettorali by-partisan, sono venute fuori e hanno gestito queste elezioni”.

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