La Turchia di Erdogan ha sottolineato il suo appoggio all’Azerbaigian nel conflitto contro l’Armenia per il controllo della regione autonoma del Nagorno-Karabakh: “Il problema si è incancrenito da 30 anni per il comportamento dell’Armenia e sarà risolto solo con la fine dell’occupazione” ha detto Erdogan.
La storia raccontata dall’Armenia è diversa: la regione di Nagorno-Kharabakh è contesa tra secessionisti armeni (sostenuti dall’Armenia) e forze azere di Baku. Amnesty International denuncia in un report l’utilizzo di bombe a grappolo da parte delle forze armate azere e anche l’utilizzo di jihadisti turchi inviati per dare manforte all’Azerbaigian. L’offensiva è partita dall’Azerbaigian contro Ganja e Stepanakert, città autoproclamatesi indipendenti dall’Azerbaigian.
