Sarà stato un lapsus? Uno svarione o siamo alle solite dei grillini che scambiano il Cile con il Venezuela e adesso pensano che Beirut sia in Libia?
Svarione social per il sottosegretario grillino agli Esteri Manlio Di Stefano, che su Twitter, dopo la tragedia di Beirut, esprime la sua solidarietà ai “libici” invece che ai “libanesi”. “Con tutto il cuore mando un abbraccio ai nostri amici libici. Lo abbiamo già detto e lo ripeto anche io, l’Italia c’è ed è pronta a dare tutto l’aiuto possibile. Coraggio”, ha scritto in un primo momento l’esponente M5S, salvo poi correggere l’errore in un successivo post.
La rete però non dimentica e così, tra meme e sfottò, molti utenti punzecchiano Di Stefano per la gaffe.
In un commento al post ‘incriminato’ Di Stefano si giustifica così: “Ma quale cavolata, ho semplicemente sbagliato a scrivere. Lavoro su Libia e Libano da anni come su tutto il MENA”, acronimo che sta per “Middle East and North Africa”.
E vabbè…
#DiStefano colloca #Beirut in #Libia. Embè?È sottosegretario agli esteri.Cioè vice di #DiMaio. Che a Buenos Aires,quando gli dissero del movimento “madri di Plaza De Mayo”,si commosse:”Mamma mia!Non pensavo di avere un tale seguito in #Argentina, tanto da intitolarmi una piazza” pic.twitter.com/pP0AKIgrCf
— Antonello Piroso (@Apndp) August 5, 2020