Il fratello di George Floyd parla all'Onu: "Le vite dei neri negli Usa non contano"
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Il fratello di George Floyd parla all'Onu: "Le vite dei neri negli Usa non contano"

Le parole di Philonise Floyd davanti al Consiglio per i Diritti Umani dell'Onu riunito a Ginevra: "Quegli agenti hanno mandato un messaggio, che le nostre vite non contano"

Philonise Floyd
Philonise Floyd
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17 Giugno 2020 - 16.51


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Philonise Floyd, fratello di George Floyd, nel corso di una sessione del Consiglio dei Diritti Umani dedicato al razzismom ha scandito: “Le vite dei neri non contano negli Stati Uniti”. 
“Gli agenti non hanno mostrato pietà né umanità – è tornato ad accusare il fratello di Floyd in videocollegamento con Ginevra- e hanno torturato a morte mio fratello per le strade di Minneapolis davanti ad una folla di testimoni che guardava e li implorava di smettere, dando al popolo nero ancora una volta la stessa lezione, che la vita dei neri non conta negli Stati Uniti”.

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