Solamente il 27% degli americani è convinto che Donald Trumo sia un uomo di fede. Meno di uno su tre, insomma, si è fatto imbambolare dalla foto del tycoon con la Bibbia in mano che ha scatenato moltissime polemiche negli Stati Uniti, in primis quella del pastore della Chiesa di St. John che ha accusato il Presidente di aver usato la Bibbia ‘come una scenografia’.
Tra gli elettori che si definiscono cristiani le cose non vanno meglio, appena un terzo crede alle professioni di fede del presidente. La percentuale scende ancora tra i cattolici, il 23%, ma sale tra gli evangelici che sono la base elettorale a cui Trump si rivolge con la sua propaganda religiosa: il 40% crede all’immagine di uomo religioso, con il 33% che non ci crede.
Cresciuto come membro della chiesa presbiteriana, Trump nella sua vita ha frequentato poco la chiese, ma in una recente intervista ha sostenuto che “la sua fede è cresciuta” da quando è diventato presidente e “di aver fatto molto per la religione” durante il suo mandato. Affermazioni che forse lo possono aiutare con la sua base evangelica, ma che sembrano irritare il resto della comunità cristiana, in particolare i cattolici. Oltre 3 elettori cattolici su 5 non considerano il presidente al suo terzo matrimonio come un esempio di uomo religioso.
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