Per nascondere le sue mancanze Trump parla di 'virus cinese". E Pechino si indigna
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Per nascondere le sue mancanze Trump parla di 'virus cinese". E Pechino si indigna

Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Geng Shuang - Chiediamo agli Stati Uniti di correggere immediatamente i loro errori e di porre fine alle accuse gratuite nei confronti della Cina".

Donald Trump
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17 Marzo 2020 - 15.38


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Il solito razzismo di un miliardario che, incapace di affrontare l’emergenza che ha contribuito a creare sottovalutando gli eventi è capace solo di cercare di dare la colpa agli altri e aumentare la xenofobia.
Il risultato è che la Cina è molto irritata con gli Usa. A suscitare le ultime ire del gigante asiatico è il ricorrere del binomio “virus cinese” tra i tweet di Donald Trump nel mezzo dell’emergenza Covid-19.
“Negli Stati Uniti alcuni politici hanno associato il coronavirus alla Cina. Esprimiamo forte indignazione e rifiutiamo simili dichiarazioni – ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Geng Shuang – Chiediamo agli Stati Uniti di correggere immediatamente i loro errori e di porre fine alle accuse gratuite nei confronti della Cina”.
“Con la pandemia di Covid-19 che si diffonde e peggiora nel mondo, il compito più urgente della comunità internazionale è una risposta con sforzi incisivi e concordati”, ha aggiunto Geng, facendo appello alla “cooperazione internazionale” nella battaglia contro il coronavirus e invitando gli Stati a “occuparsi prima delle loro questioni”.

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