Un bimbo di 8 anni alle Bahamas è la prima vittima dell’uragano Dorian. Lo riferisce la Cnn. La nonna del bambino, Ingrid McIntosh, ha detto ai media locali che il nipote è morto annegato sull’isola di Abaco e che anche la nipote è dispersa. In queste ore Dorian sta flagellando l’arcipelago distruggendo o danneggiando migliaia di case e provocando inondazioni.
L’uragano Dorian continua ad imperversare sulle Bahamas, dove ha già distrutto o danneggiato migliaia di case e provocato inondazioni, mentre gli Stati americani della Florida, Georgia, Nord e Sud Carolina hanno dichiarato lo stato d’emergenza per prepararsi al suo arrivo. L’uragano di categoria 5 – il secondo più forte mai registrato sull’Atlantico e il più forte che abbia mai colpito le Bahamas – procede lentamente verso ovest con venti di circa 270 chilometri orari, leggermente inferiori dunque a ieri, quando erano state segnalate raffiche anche di 350 chilometri orari. Non ci sono finora notizie ufficiali sui danni provocati, ma secondo la Croce Rossa, citata dalla Bbc, circa 13.000 case sono state distrutte o danneggiate. Circa 1.000 voli sono stati cancellati oggi, fra gli aeroporti di Orlando, Miami, Ft. Lauderdale e Palm Beach.
Il governatore del South Carolina, Henry McMaster, ha ordinato evacuazioni obbligatorie per l’intera costa dello stato in attesa dell’uragano Dorian.
L’ordine riguarda circa un milione di persone. Intanto è stato chiuso l’aeroporto di Palm Beach, in Florida, dove l’uragano è atteso fra lunedì e martedì. Al momento non è previsto un impatto diretto, ma si muoverà vicino alla costa atlantica della Florida fra forti venti e piogge. L’aeroporto di Palm Beach è nell’area dove si trova Mar a Lago, il resort di Donald Trump che è sotto ordine di evacuazione obbligatoria.