La “Napalm Girl”, al secolo Kim Phuc, raffigurata nella storica foto del 1972 durante la guerra del Vietnam, ha vinto un premio in Germania per il suo lavoro per la pace.
Gli organizzatori del Premio di Dresda ricordano come la 55enne, che ora vive in Canada, è stata premiata per il suo sostegno all’UNESCO, ai bambini feriti nei conflitti e per aver parlato pubblicamente contro la violenza e l’odio.
In passato lo stesso riconoscimento, che comprende anche un premio in denaro di circa 10000 euro, era andato all’ex leader sovietico Mikhail Gorbaciov e all’attivista americana per i diritti civili Tommie Fabbro. Phuc aveva 9 anni quando l’aereo del Vietnam del Sud sganciò le bombe al napalm sul suo villaggio, credendo che ospitasse truppe nemiche del Vietnam del Nord. La scena di Phuc che corre sulla strada piangendo, nuda e con le bruciature sul corpo, fu colta dalla macchina fotografica di Nick Ut, fotografo dell’Associated Press, che l’anno successivo vinse il premio Pulitzer.
La 'Napalm girl' ha vinto il premio di Dresda per il suo impegno per la pace
Kim Phuc, 55 anni oggi, ha conseguito questo prestigioso riconoscimento per il suo impegno a favore dei bambini feriti nei conflitti.
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11 Febbraio 2019 - 13.45
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