Trump sui migranti: il muro è una soluzione medievale però funziona
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Trump sui migranti: il muro è una soluzione medievale però funziona

Il presidente insiste sulla necessità di costruire una barriera con il Messico e cita come esempio Israele

Donald Trump
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9 Gennaio 2019 - 18.53


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Ha detto la verità; invece di andare avanti torniamo indietro: “Il muro è una soluzione medievale, è vero. Funzionava allora e funziona ora, anche meglio”. Donald Trump ribadisce che la costruzione di un muro al confine con il Messico è indispensabile per garantire la sicurezza degli Stati Uniti.
“Guardate Israele, ha costruito un muro efficiente al 99,9%, secondo Netanyahu. E’ venuto nel mio ufficio un paio di mesi fa e mi ha detto ‘Come va con il muro? Noi lo abbiamo costruito e funziona al 99,9%’. Hanno costruito un muro e non hanno nessun problema. Noi dobbiamo fare lo stesso”, prosegue il presidente degli Stati Uniti.
La vicenda dello shutdown
“Non è la lotta che volevo. Non volevo questo scontro”. Donald Trump si esprime così sullo shutdown, che paralizza l’attività del governo da quasi 20 giorni. Il presidente, nello studio ovale per firmare una legge contro il traffico di esseri umani, si esprime così in relazione allo shutdown del governo. Trump ribadisce l’assoluta necessità del muro al confine con il Messico. Il progetto non è sostenuto dai democratici, i cui voti sono indispensabili per il varo del provvedimento al Senato. La situazione di stallo impedisce l’approvazione del bilancio e dei fondi per le attività del governo, paralizzato da quasi 20 giorni.
“Possiamo fare tutti i giochi che vogliamo, ma il muro è una necessità. E’ bellissimo avere tutte le altre cose, come sensori e droni, ma funzionano bene se c’è il muro. Senza di questo, il resto non contra: un drone non impedirà a migliaia di persone di passare”, dice Trump, auspicando una fumata bianca nel Congresso.

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“Penso che faremo qualcosa, credo che ci stiamo avvicinando. Dobbiamo pensare davvero alla popolazione del nostro paese. Credo che possiamo trovare un accordo. E se non lo facciamo, potrei scegliere quella strada”, dice riferendosi all’ipotesi che prevede la dichiarazione di un’emergenza nazionale. “Ho assolutamente il diritto di farlo, se voglio”.

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