Furia omicida a Bakersfield, in California. Un uomo armato ha ucciso cinque persone, compresa sua moglie, prima di togliersi la vita una volta braccato dalle forze dell’ordine.
“Abbiamo sei decessi, il sospettato e cinque vittime”, ha dichiarato il tenente Mark King dell’ufficio dello sceriffo della contea di Kern dopo la sparatoria a nord di Los Angeles. “Crediamo si tratti di un caso di violenza domestica”, ha aggiunto. Ancora non è chiaro cosa abbia scatenato la strage ma “ovviamente non si tratta di una sparatoria casuale”. “I nostri detective stanno lavorando su cinque scene separate: stiamo interrogando oltre 30 testimoni”.
Gli omicidi hanno avuto luogo prima in una ditta di autotrasporti e poi e in una abitazione privata. L’assassino è quindi fuggito cercando di prendere due ostaggi, ma è stato raggiunto dalla polizia.
Stando alle prime ricostruzioni l’uomo si è presentato in un negozio di autotrasporti con sua moglie. Qui ha affrontato un altro uomo con cui ha avuto un violento diverbio alla fine del quale ha estratto la pistola e ha fatto fuoco uccidendo la moglie e la persona con cui stava discutendo. Quindi ha inseguito e sparato a un altro uomo che aveva assistito alla scena. Subito dopo si è recato presso una abitazione dove ha ucciso altre due persone prima di rivolgere l’arma contro se stesso e togliersi la vita all’arrivo degli agenti. Secondo alcune fonti l’assalitore indossava una body camera, ma il filmato non è ancora stato diffuso.
