Gli Usa affronteranno uno “storico pentimento” se se ritireranno dall’accordo sul nucleare firmato nel 2015 tra Teheran e l’Occidente. Lo ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani, lo riferisce al Jazeera.
In un discorso alla nazione, trasmesso in tv, Rohani ha detto che l’Iran ha in programma piani per far fronte a qualsiasi decisione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha affermato di volersi ritirare dall’accordo sul nucleare. “C’é un solo Stato, un piccolo Paese e un regime che sostengono che l’accordo sul nucleare con l’Iran è stato un errore e sono gli Usa, l’Arabia Saudita e Israele”, ha detto Rohani durante un discorso a Sabzevar, nella provincia di Khorasan Razavi, trasmesso dalla tv di Stato.
Una posizione che complica non poco il quadro dello scacchiere geopolitico globale. Gran Bretagna, Francia e Germania, infatti, sembrano intenzionate a mantenere gli impegni sull’accordo nucleare ma, nel tentativo di tenere dentro Washington, sono pronti a rivedere i dettagli sui programmi iraniani per i missili balistici, le attività nucleari di Teheran oltre il 2025 (quando le disposizioni chiave dell’accordo scadranno) e il ruolo persiano in alcune crisi mediorientali, come quelle di Siria e Yemen.
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