E’ ormai crisi diplomatica tra Spagna e Venezuela, dopo che ieri Caracas ha dichiarato ”persona non grata” ed espulso l’ambasciatore spagnolo. Madrid sta valutando, in ossequio al ”principio di reciprocità”, di fare altrettanto l’ambasciatore del Venezuela a Madrid,
Lo ha detto il portavoce del governo spagnolo, Íñigo Méndez de Vigo, nella tradizionale conferenza stampa che ha fatto seguito alla riunione del Consiglio dei Ministri.
Il portavoce ha sottolineato che la Spagna vuole mantenere la linea dei rapporti di amicizia e continuerà a lavorare nel quadro della politica dell’Unione europea, ma considera “inaccettabili” le dichiarazioni del presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, contro il primo ministro spagnolo, Mariano Rajoy.
La decisione del governo di Nicolás Maduro è stata annunciata ieri dal ministro degli Esteri venezuelano, Jorge Arreaza, con una dichiarazione pubblicata su Twitter. L’espulsione del diplomatico spagnolo arriva due giorni dopo che l’esecutivo venezuelano ha richiamato il suo ambasciatore a Madrid, Mario Isea, a causa dell ‘”aggressione interventista e colonialista” del governo spagnolo. Inoltre, il Venezuela ha consegnato una nota “forte” di protesta ai diplomatici dell’Unione europea accreditati nel Paese per le sanzioni comunitarie contro sette alti funzionari della nazione caraibica.
