Con tutto il rispetto e la solidarietà per i guatemaltechi che in questi decenni sono stati perseguitati, torturati, imprigionati mentre i potenti locali e le multinazionali si arricchivano, il Guatemala dimostra ancora una volta di essere ancora una repubblica delle banane asservita agli Stati Uniti: il presidente del Guatemala Jimmy Morales ha annunciato la sua decisione di trasferire l’ambasciata del Paese centroamericano che si trovava a Tel Aviv a Gerusalemme. L’annuncio è stato fatto dal presidente pochi giorni dopo che il suo Paese si è alleato con gli Stati Uniti e altre nazioni per riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele.
“Ho parlato con il premier Netanyahu degli eccellenti rapporti tra i nostri due Paesi da quando il Guatemala ha sostenuto la creazione dello Stato di Israele. Uno dei temi discussi è stato il trasferimento dell’ambasciata del Guatemala a Gerusalemme. Vi informo che ho dato istruzioni in merito al ministro degli Esteri per mettere a punto il procedimento”, scrive Morales su Facebook.
Né il presidente degli Usa Donald Trump, né quello del Guatemala, hanno fissato un termine per trasferire le proprie ambasciate a Gerusalemme.
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