Saeed Nouri, il trentaduenne di origini afghane che, a Melbourne, a bordo di un Suv ha travolto volontariamente 18 persone è stato formalmente incriminato dalla giustizia australiana. A Nouri sono state contestate 18 accuse di tentativo d’omicidio e anche di condotta pericolosa. Lo ha reso noto la polizia dello Stato di Victoria.
Nouri ha un passato di abuso di sostenze stupefacenti e di turbe mentali.
Le ragioni del gesto del rifugiato afghano (che ha ottenuto da tempo la nazionalità australiana) non sono ancora chiare, sebbene abbia parlato di ”voci” e di volontà di vendicare i “maltrattamenti ai musulmani”.
Secondo il canale ABC, Noori non ha depositato una richiesta di libertà provvisoria quando si è presentato in tribunale. La testa stretta tra le mani, l’uomo ha nostrato commozione nel vedere, nell’aula, la madre in lacrime.
Il magistrato ha richiesto un esame psichiatrico e una nuova udienza è prevista per mercoledì.
Dodici delle vittime sono ancora in ospedale, tre in condizioni critiche.
Formalmente incriminato l'attentatore di Melbourne
Il rifugiato afghano accusato di 18 tentativi di omicidio, quante sono state le persone che ha investito a ferito con il suo fuoristrada.
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23 Dicembre 2017 - 09.57
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