Un suicidio durante il processo: il generale croato Slobodan Praljak è deceduto in un ospedale all’Aja, dopo aver bevuto stamane in diretta televisiva una bottiglietta di veleno al momento della conferma della sentenza di colpevolezza per crimini di guerra con la condanna a vent’anni di carcere al Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia. Lo riportano i media.
Prima di bere il veleno, il generale croato ha detto «Slobodan Praljak non è un criminale di guerra e con sdegno respingo la sentenza» del Tpi.
Nel frattempo è ripresa la lettura delle sentenze in appello dei tre rimanenti croati bosniaci per i quali sono state quasi per intero confermate le condanne di colpevolezza espresse in primo grado nel 2013. I giudici non hanno menzionato il gesto di Praljak, ma è solo stato detto che alle autorità olandesi è stata richiesta un’inchiesta sull’accaduto.
La presidente della Croazia, Kolinda Grabar Kitarovic, ha interrotto una visita in Islanda ed è in viaggio per Zagabria. Il premier Andrej Plenkovic si rivolgerà alla nazione nel tardo pomeriggio.
Condannato per crimini di guerra: il generale Praljak si uccide in diretta tv
L'alto ufficiale croato ha bevuto una pozione di veleno dopo aver detto: non sono un criminale di guerra, respingo con sdegno la sentenza
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29 Novembre 2017 - 15.15
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