Gli Stati Uniti hanno deciso di chiudere il consolato russo di San Francisco, e impongono un ridimensionamento delle strutture diplomatiche di Mosca a Washington e New York. L’annuncio è in risposta alla decisione della Russia di ridurre il numero degli impiegati delle sedi diplomatiche americane nel Paese, togliendo allo stesso tempo a Washington l’uso di alcuni immobili.
“A Mosca studieranno attentamente le nuove misure annunciate dagli americani, dopodiché verrà comunicata la nostra reazione”: è questo in sintesi ciò che il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha detto al segretario di Stato Usa Rex Tillerson in una conversazione telefonica dopo la decisione americana di chiudere il consolato russo a San Francisco. Lo riferisce il ministero degli Esteri di Mosca sottolineando che Lavrov “ha espresso rammarico per l’escalation della tensione” tra Usa e Russia.