La Russia irritata con Trump: l'Iran non è uno stato terrorista

La Casa Bianca aveva accusato Teheran, Mosca frena: non siamo d'accordo con questo approccio

Putin e Rohani
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6 Febbraio 2017 - 11.49


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Chi è terrorista e chi aiuta i terroristi? La Russia “ha una partnership e buone relazioni con l’Iran” e non vuole rovinarle, neanche per Donald Trump. L’irritazione mascherata da imbarazzo del Cremlino sulle dichiarazioni su Teheran del presidente degli Usa e del suo entourage è palpabile, soprattutto dopo che il Wall Street journal ha scritto che il presidente degli Stati Uniti sta esplorando opzioni per una possibile rottura dell’alleanza diplomatica e militare tra Russia e Iran, per porre fine al conflitto siriano e per rafforzare la lotta contro lo Stato islamico.
Il quotidiano americano ha citato un alto rappresentante del governo degli Stati Uniti, così come funzionari europei e arabi coinvolti nella discussione.
 “Non siamo d’accordo con questo approccio”, ha detto Peskov, rispondendo a una domanda del Cremlino, su Trump, che ha definito l’Iran il primo stato-terrorista al mondo. “La Federazione russa ha una partnership e buone relazioni con l’Iran. Stiamo lavorando su una serie di questioni; noi apprezziamo le nostre relazioni su commercio ed economia e vogliamo che abbiano ulteriore sviluppo”, ha riassunto l’addetto stampa del presidente Putin.

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