Incitano all'odio: in Francia chiudono quattro moschee di Parigi

Interviene il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve: sono una minaccia alla sicurezza

Preghiera in moschea
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2 Novembre 2016 - 19.53


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Pugno di ferro. Hollande e Valls ora fanno la faccia feroce per recuperare i consensi che si sono spostati sulla Le Pen: quattro moschee della banlieue di Parigi sono state fatte chiudere su decisione del ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, per «incitamento all’odio» e «grave rischio di minaccia alla sicurezza e all’ordine pubblico».
Le quattro moschee, secondo un comunicato del ministero dell’Interno, operavano nelle Yvelines, nella Seine-Saint-Denis e nella Val-de-Marne, e sono state chiuse con effetto immediato grazie alle disposizioni previste dallo stato d’emergenza.
Secondo l’Interno, «sotto la copertura di uno scopo culturale, questi luoghi ospitavano riunioni miranti, in realtà, a promuovere un’ideologia radicale, contraria ai valori della Repubblica e tale da costituire un grave rischio per la sicurezza e l’ordine pubblico».
 

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