Dopo 27 ore in sala operatoria, due gemelli siamesi nati 13 mesi fa con le loro teste attaccate hanno iniziato una nuova vita. Separati. Si chiamano Anias e Jason McDonald. Solo la separazione è durata 16 ore; il tempo rimanente è stato dedicato all’operazione chirurgica per ricostruire il loro cranio. È successo al Children’s Hospital del Montefiore Medical Center nel Bronx, Stato di New York.
Il primo ad essere uscito dalla sala operatoria con la testa fasciata è stato Jason. Oltre cinque ore dopo, i chirurghi hanno finito di occuparsi di Anias.
Il medico che ha supervisionato la complessa operazione è stato James Goodrich, considerato il principale esperto della chirurgia craniopagus. Per lui è stata la settima e più lunga operazione chirurgica, la 59esima di questo tipo nel mondo dal 1952.
I genitori Nicole e Christian hanno deciso di procedere con l’operazione, consapevoli che avrebbe potuto provocare la morte o danni cerebrali a uno o ad entrambi i bambini. Anche lo status quo però comportava rischi: l’80% dei gemelli attaccati alle loro teste muore per complicazioni mediche entro l’età di due anni.