Usa, ancora un afroamericano ucciso da un agente: scontri a Charlotte
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Usa, ancora un afroamericano ucciso da un agente: scontri a Charlotte

Un poliziotto ha sparato ad un uomo di colore che si era introdotto in un condominio. Violenta protesta nella città del North Carolina: 12 agenti feriti.

Gli scontri
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21 Settembre 2016 - 09.38


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“No justice, no peace!” hanno cantato i manifestanti. Violenti scontri sono scoppiati nella notte a Charlotte, in North Carolina, dopo che un poliziotto ha ucciso a colpi di pistola un uomo di colore, a quanto pare  armato, che si era introdotto in un condominio. Secondo quanto ha reso noto il Dipartimento di polizia via Twitter, i manifestanti hanno distrutto alcune auto della polizia e 12 agenti sono stati feriti, uno dei quali con una pietra al volto. Immagini diffuse dalle tv locali mostrano le forze di sicurezza che tentano di disperdere i manifestanti usando gas lacrimogeni.

Le proteste di Charlotte seguono di poche ore la manifestazione contro la polizia tenutasi a Tulsa, in Oklahoma, per l’uccisione di un altro nero, in questo caso disarmato, da parte di un agente. La folla a Charlotte si è radunata nei pressi della Universita’ del North Carolina subito dopo la notizia della morte per mano della polizia di un uomo di 43 anni di nome Keith Lamont.

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La polizia dice di aver sparato perche’ l’uomo rappresentava una grave minaccia. Dopo la sparatoria, gli agenti hanno recuperato l’arma dell’uomo ucciso e stavano interrogando i testimoni quando la protesta ha iniziato a montare.

Numerosi agenti in tenuta antisommossa sono stati schierati su due file per far fronte ai manifestanti, che scandivano slogan come “la vita dei neri conta”, e “mani in alto, non sparate”

 

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