Oscar Pistorius, condannato a sei anni di prigione per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, è stato ricoverato in un ospedale di Pretoria: secondo le prime notizie riportate dai media sudafricani, l’atleta paralimpico avrebbe tentato di taglirsi le vene dai polsi.
Il primo a confermare la vicenda è stato il settimanale sudafricano City Press, che ha citato come fonte un detenuto del carcere di Pretoria. La notizia non è stata confermata dall’istituto penitenziario dove è rinchiuso in via definitiva dal 6 luglio scorso.
In un primo momento era stato detto che l’ex atleta paralimpico era stato ricoverato per essersi fatto male a causa di una caduta accidentale dal letto senza le protesi.
“Aveva profondi tagli sui polsi e i medici continuavano a bendarli”, ha spiegato una dele fonti al settimanale. In ospedale, Pistorius, 29 anni, è stato controllato a vista da una decina di guardie e dopo aver ricevuto le cure necessarie è stato ricondotto in carcere.
Il legale di Pistorius ha sempre detto che il suo assistito soffre di depressione e per questo ha chiesto ai giudici di tramutare la pena in arresti domiciliari.
Singabakho Nxumalo, portavoce del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ha annunciato che è stata comunque aperta un’inchiesta sull’accaduto.