“Riguardo alla Brexit, non sto a ripetere quello che ho già detto, ma constato che gli eroi raggianti della Brexit di ieri, sono gli eroi tristi di oggi”. È con una nuova battuta che il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker torna ad attaccare i sostenitori della Brexit. Juncker, che ancora una volta si è riferito a Johnson e Farage, ha avuto un lungo applauso di tutto l’europarlamento riunito oggi a Strasburgo.
“Quelli che hanno provocato questo risultato in Gran Bretagna lasciano la scena uno dopo l’altro: Johnson, Farage e altri”, ha continuato il presidente della Commissione, definendo questi politici come dei “nazionalisti” e non dei patrioti, perché “i patrioti non lasciano la nave quando la situazione è difficile, ma restano”.
Juncker non è la prima volta che attacca i sostenitori della Brexit con una battuta di spirito: lo aveva già fatto all’indomani del referendum in Gran Bretagna, quando aveva chiesto a Farage, che cosa ci facesse ancora nel Parlamento europeo.