Non ce l’ha fatta la ragazzina israeliana di 13 anni, colpita questa mattina, 30 giugno 2016, nell’attacco palestinese a Kyriat Arba in Cisgiordania. La vittima è morta subito dopo il ricovero in ospedale, dove era arrivata in condizioni gravissime. L’assalitore, che è stato ucciso dalle forze di sicurezza, è stato identificato come Mohammad Tra’ayra di 19 anni, del vicino villaggio di Bani Na’im. L’attentatore ha colpito la ragazza mentre dormiva nella propria abitazione. Nell’attacco è stato ferito anche un uomo di 30 anni.
“Mi aspetto che la leadership palestinese condanni chiaramente, senza equivoci questo orrendo omicidio e prenda immediati provvedimenti per fermare l’istigazione”, ha commentato il premier Benyamin Netanyahu al termine di una riunione di sicurezza assieme al ministro degli Esteri Avigdor Lieberman. “L’assassinio di una ragazzina nel suo letto – ha aggiunto – sottolinea la sete di sangue e l’inumanità dell’istigazione indotta nei terroristi che abbiamo di fronte”.