Brexit vince, Gran Bretagna fuori dall'Ue. Cameron si dimette
Top

Brexit vince, Gran Bretagna fuori dall'Ue. Cameron si dimette

Dopo una notte di tesa a testa ribaltato l'esito dei sondaggi. Il 52% per Leave. Ha votato il 72,2%.

David Cameron
David Cameron
Preroll

globalist Modifica articolo

24 Giugno 2016 - 09.32


ATF

La Brexit ha vinto: la Commissione elettorale della Gran Bretagna conferma la vittoria dei Leave. Secondo il ‘sito della BBC, il Leave’ ha ottenuto il 51,9% dei voti e il ‘Remain’ il 48,1%. Per la Brexit hanno votato 17.410.742 elettori mentre per restare nell’Ue i voti sono stati 16.141.241.

Le reazioni.  Il voto, oltre a far precipitare il Regno Unito nell’incertezza, rappresenta la sconfitta più netta per i fautori di una maggiore integrazione europea dopo la Seconda Guerra Mondiale e rischia di innescare un effetto domino in altri Paesi. Il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, vuole incontrare Merkel per evitare l’effetto domino, anche se per Schulz “Non ci sarà alcuna reazione a catena – ha detto Schulz alla tv pubblica tedesca Zdf – non credo che altri Paesi saranno incoraggiati a percorrere questa strada pericolosa”. Il presidente Usa, Barack Obama, informato dell’esito della consultazione, in giornata parlerà con David Cameron.
Il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, ha dichiarato che la Ue è “determinata a mantenere la sua unità a 27” e ha sottolineato che fino a quando la Gran Bretagna non lascia, vengono formalmente applicate le norme Ue.
Profondamente scossi i mercati finanziari, che alla vigilia, si erano posizionati per una vittoria del fronte pro-Ue mentre a spoglio ormai quasi completato, i voti favorevoli all’uscita si attestano al 51,8%, contro i 48,2% di preferenze per restare. Deutsche Bank prevede conseguenze negative sotto tutti gli aspetti. 

La Borsa di Londra crolla. L’indice Ftse 100 a poche battute dall’avvio cede l’8%. La sterlina accusa il colpo, ampliando le perdite sul dollaro a 1,33. Solo ieri sera era a 1,50 dollari, grazie ai sondaggi che prevedevano un vittoria del campo favorevole alla permanenza nella Ue. La moneta inglese segna i minimi dal 1985: è il calo più forte di sempre.  La Borsa Italiana non riesce a fare prezzo a causa del forte ribasso. 

Cameron si dimette. Nonostante il ministro degli esteri di Londra Philip Hammond, avesse detto che il premier avrebbe continuato il suo lavoro per garantire stavilità, Cameron ha annunciato che lascia: “Ci dovrà essere un nuovo primo ministro eletto a ottobre”. Lo ha detto il premier britannico, aggiungendo che il nuovo premier “dovrà guidare i negoziati con l’Ue”. “Il popolo britannico ha votato per uscire dall’Europa e la volontà del popolo britannico sarà rispettata”. 

“Io farò il possibile, come primo ministro, per pilotare la nave nei prossimi settimane e mesi. Ma non penso che sia giusto per me cercare di essere il capitano che guida il nostro paese verso la sua prossima destinazione”, ha detto Cameron. “Non è una decisione che ho preso alla leggera. Ma credo che sia nell’interesse nazionale avere un periodo di stabilità e poi la nuova leadership richiesta”, ha aggiunto il premier.

Il premier britannico David Cameron parteciperà al Consiglio europeo della prossima settimana a Bruxelles.

Boris Johnson, il favorito per la successione. Sarebbe l’ex sindaco di Londra e principale promotore del ‘Leave’, Boris Johnson, il favorito per la successione del premier David Cameron alla guida del governo, secondo i bookmakers britannici. Lo riporta un Tweet della Reuters citando lan società di scommesse Ladbrokes.

Native

Articoli correlati