Eagles of death metal erano al Bataclan per esibirsi la sera degli attentati del 13 novembre.
A quasi due settimane di distanza da quella terribile serata, la band ha rilasciato un’intervista in cui ricorda i tragici momenti degli attentati.
I membri della band hanno raccontato di come, all’inizio della sparatoria, abbiano scambiato il rumore degli spari per quello di una cassa che non funzionava bene: c’è voluto poco tempo però per rendersi conto che la situazione era molto diversa.
Alcuni dei componenti del gruppo sono riusciti a scappare attraverso un’uscita di sicurezza laterale che ancora non era stata presa d’assalto dai terroristi, mentre altri , come il bassista e il produttore, sono rimasti intrappolati in una stanza insieme ad alcuni fan.
La band è stata testimone della strage nella quale hanno perso la vita i loro fan, ma anche un membro dello staff, Nick Alexander, che si occupava del merchandising della band e li seguiva ad ogni concerto.
Gli Eagles of death metal hanno poi dichiarato di voler tornare al Bataclan e che vogliono essere la prima ad esibirsi alla riapertura del locale: loro erano presenti quando lì è calato il silenzio per mano dei terroristi e dovranno essere lì quando verrà celebrata nuovamente la musica e la vita, in memoria delle 98 persone che hanno perso la vita in quella tragica serata.