Il Comune di Bruxelles, che è il municipio centrale della città (la regione federale è composta da 19 minuti) ha disposto la chiusura di tutti i ristoranti e caffè della città, in seguito alla minaccia terrorista. La polizia ha fatto il giro dei locali nel pomeriggio per avvertirli della raccomandazione.
Nel frattempo a Bruxelles gli investigatori sono alla ricerca di almeno due uomini di cui uno trasporterebbe una bomba del tipo di quelle azionate dai kamikaze negli attacchi di Parigi. Lo ha rivelato il sito di Le Soir, spiegando che sarebbe questa l’informazione alla base della decisione dell’antiterrorismo di elevare al massimo il livello di allerta.
Il quotidiano belga ha ricordato che uno dei due amici a cui Salah Abdeslam ha chiesto di venire a prenderlo a Parigi dopo gli attentati, ha detto di averlo visto “molto nervoso” e con un vestito molto grosso, come se avesse una “cintura esplosiva o qualcosa del genere”.
Dalle indagini è emerso che tutti i terroristi, sia quelli di Parigi che quelli morti durante l’assalto di Saint Denis, portavano una cintura esplosiva, quindi è verosimile che anche Salah abbia ancora la sua.
Macchine con targhe belghe in Francia. Una dozzina di persone sarebbe stata vista da alcuni testimoni arrivare nella casa della madre di Hasna Aitboulahcen, la terrorista morta durante l’assalto di Saint Denis, la sera stessa del blitz. Queste persone sono arrivate a bordo di auto immatricolate in Belgio. Il giorno dopo, la polizia ha fatto irruzione nella casa che si trova a Aulnay-sous-Bois, nella regione dell’Ile-de-France.
Secondo alcune indiscrezioni queste persone avrebbero ripulito completamente l’appartamento, per cancellare tracce del passaggio della giovane donna, distruggendo o rubando elementi che sarebbero potuti essere utili alle indagini sugli attacchi del 13 novembre.