Blair ammette ai microfoni della Cnn che la Guerra in Iraq “ha aiutato la nascita dell’Isis” e chiede scusa. Però dice anche di far fatica a fare ammenda “per aver rimosso Saddam” e che non si puo’ affermare vi sia una diretta relazione tra l’eliminazione (fisica, fu impiccato per chiudergli la bocca ) del dittatore iracheno e la postuma ascesa dell’Isis.
Tony, che libri leggi? Se i consiglieri dell’epoca tuoi e di “Dubya” (George W. Bush) erano scarsi in storia e geografia – ma ne capivano di accumulazione di capitale, digita in Google Halliburton – col senno di poi potresti trovare il tempo, tra una conferenza e l’altra – di informarti su cose che ti riguardano e sfogliare qualche volume sulla storia dell’Isis (se volessi poi erudirti sulle tue stesse prodezze in Iraq ti informiamo anche dell’esistenza di ampia letteratura in materia).
Comprati almeno “Isis – Inside the Army of Terror”, così ti chiarisci le idee sul come e perché invece proprio lo smembramento dell’esercito iracheno e l’annichilimento del partito bahatista ha a che fare con la nascita dell’Isis.
E che dire dei forum di discussione offerti ai pezzi grossi del Jihad mondiale nelle prigioni messe su dagli americani in Iraq con l’obiettivo mancato di estorcere intelligence (esattamente quello che vi è mancato, in tutti i sensi).
Il popolo iracheno ha pagato un prezzo inaccettabile per le guerre scellerate che hanno cambiato i connotati al loro paese. Ascoltare la tua intevista alla Cnn avrà per molti l’effetto di aggiungere beffa all’insulto.