Quello che tutti ormai conoscono come lo Stato Islamico è diventata una minaccia costante e sempre più vicina. Dopo la strage sventata sulla tgv tra Amsterdam e Parigi, le minacce a Roma e i continui inviti ai simpatizzanti della jihad a uccidere gli ‘infedeli’ nei Paesi in cui vivono, l’ombra del Califfato sembra avvicinarsi ogni giorno. “Arriveremo in Italia passando per la Libia”, questo è l’ultimo slogan che circola sui social jihadisti, una minaccia che adesso non può essere presa sotto gamba.
A confermare la preoccupazione dell’Europa per i continui attacchi dell’Isis è stato il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve, che ai microfoni della radio France Inter ha detto: “I Paesi dell’Unione europea sono bersaglio dello Stato Islamico, in Francia vengono sventati “attentati ogni giorno. Quello che possiamo dire è che c’è un legame fra questa organizzazione e quelle che stanno commettendo crimini”.
“Sventiamo attentati ogni giorno – ha spiegato Cazeneuve – e constatiamo sistematicamente che ci sono dei legami con Daesch”. “Abbiamo varato una legge sui servizi per prevenire gli atti terroristici che sarà applicata fra qualche settimana – ha aggiunto Cazeneuve – e abbiamo moltiplicato i dispositivi per la sicurezza dei francesi. Tutto questo in un contesto di rischi inedito”. Con i ministri dell’Ue, al vertice annunciato per sabato prossimo, “vedremo se sara’ possibile essere ancora piu’ efficaci, parleremo di misure concrete”.