Un altro incubo per Malala Yousafzai, la giovane attivista pachistana premio Nobel per la pace, ha ricevuto delle nuove minacce di morte e adesso è stata messa sotto scorta armata 24 ore su 24.
Il Daily Mail afferma che la polizia britannica ha innalzato la protezione di Malala “al livello di quella solitamente destinata a ministri e politici in visita ufficiale, dopo che vertici dello spionaggio hanno messo in guardia su un aumentato pericolo per la sua vita”.
Una fonte del Sun ha dichiarato che l’incolumità della diciottenne attivista, che dopo l’attentato subito in Pakistan nel 2012 si è trasferita in Inghilterra, “è a rischio sin dal momento in cui è fallito il tentativo di ucciderla, ma le minacce sono cresciute in modo significativo parallelamente all’importanza del suo profilo”. Scotland Yard non ha voluto commentare per ora la notizia.