Atene, scontri in piazza Syntagma
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Atene, scontri in piazza Syntagma

Governo Tsipras in bilico. Dopo gli scontri e le cariche torna la calma in piazza ad Atene.

Atene, scontri in piazza Syntagma
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15 Luglio 2015 - 21.10


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Atene vive ore difficili mentre si aspetta il voto del Parlamento ellenico sulle misure chieste dall’Unione Europee sul debito. Poco dopo le 19,30 (le 18.30 in Italia) è cominciata la manifestazione in piazza Syntagma contro le riforme accettate dal governo Tsipras per avviare il negoziato per il terzo piano di salvataggio della Grecia.

Gli antagonisti di ‘Kontra’ hanno distribuito un volantino intitolato ‘O rivoluzione o niente’. I militanti di ‘Piattaforma di sinistra’, l’ala radicale di Syrizia, cantano slogan come ‘Non diamo le nostre case alle banche’ e ‘Prendete i memorandum e andatevene’.

Subito sono esplosi scontri in Piazza Syntagma, nel centro di Atene, tra lancio di molotov e lacrimogeni. Un gruppo, probabilmente di anarchici, con caschi, estintori e magliette nere ha fatto irruzione nella piazza con il lancio di bombe carta e petardi, ai quali la polizia ha risposto con i lacrimogeni.

Le strade attorno in piazza Syntagma sono controllate dai poliziotti in tenuta antisommossa, ma non si vedono cariche. Alcuni degli organizzatori della manifestazione gridavano al megafono di non accettare le provocazioni. La piazza si è rapidamente svuotata ma i ristoranti vicini continuano a lavorare.

Dopo gli scontri, agenti in tenuta antisommossa si sono schierati a protezione del Parlamento. Una parte del corteo si è sparpagliato lungo le strade laterali, mentre la testa staziona davanti al parlamento, dove ha steso una grande bandiera greca.

Per adesso gli scontri sembrano essere finiti.


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