Nonostante la fumata nera durante l’incontro di ieri a Lussemburgo, il premier greco Alexis Tsipras ostenta ottimismo sulla possibilità che il summit dei leader europei fissato per lunedì prossimo trovi finalmente un accordo che allontani il rischio default per la Grecia. In giornata si terrà una riunione d’emergenza alla Bce sulla liquidità delle banche elleniche.
“Il vertice straordinario è uno sviluppo positivo nel percorso verso l’accordo”, sototlinea il capo del governo in un comunicato riportato da Bloomberg. “Ci sarà una soluzione nel quadro delle regole Ue e della democrazia, che permetterà alla Grecia di tornare alla crescita”, aggiunge Tsipras. “Noi puntavamo a fare in modo che le negoziazioni finali avvenisse al più alto livello politico in Europa, e ora stiamo lavorando per il successo di questo summit”, prosegue il comunicato in cui si sostiene anche che “quelli che scommettono su scenari di crisi e terrore verrà dimostrato che sbagliano”.
Ieri il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, ha convocato un vertice straordinario dei Paesi dell’Eurozona sulla Grecia per lunedì 22 giugno alle 19, per discutere della situazione di Atene “al più alto livello politico”. Intanto, però, la Grecia deve affrontare il nodo della liquidità delle banche e il rischio della corsa allo sportello. Anche per questo, la Banca centrale europea terrà oggi una riunione di emergenza del proprio Consiglio direttivo per discutere la situazione di deterioramento della liquidità delle banche elleniche. Lo riferisce l’agenzia Bloomberg, citando fonti vicine al dossier. La riunione è in programma intorno a mezzogiorno e – spiegano le fonti – dovrebbe essere esaminata la richiesta da parte della Banca di Grecia di aumentare la liquidità di emergenza (Ela) di oltre 3 miliardi.