Ancora non sono state digerite le immagini del [url”video in cui si vedeva un agente della polizia di North Charleston uccidere un afroamericano”]http://www.globalist.es/Detail_News_Display?ID=71878&typeb=0&Poliziotto-uccide-un-afroamericano-disarmato-un-video-lo-incastra[/url] sparandogli alle spalle, che Stati Uniti d’America devono fare i conti con un altro afroamericano disarmato ucciso per un colpo d’arma da fuoco sparato da un poliziotto.
I procuratori dell’Oklahoma stanno esaminando alcune riprese del 2 aprile 2015, catturate dalla telecamera sugli occhiali di un poliziotto, in cui si vede un arresto a Tulsa con il vice sceriffo Robert Bates, 73 anni, che spara a Eric Harris, 44 anni.
I media locali, hanno affermato che Bates avrebbe sbagliato e che, a differenza degli altri afroamericani uccisi dalla polizia, il colpo di pistola sarebbe partito accidentalmente, dal momento che il poliziotto era convinto di avere preso il taser anziché la pistola. «Taser! Taser!» urlerebbe Bates prima di sparare il colpo e colpire Harris, bloccato a terra dagli agenti.
Il vicesceriffo si è subito reso conto del grave errore commesso «Gli ho sparato, Mi dispiace!» direbbe nella ripresa, mentre Harris, agonizzante ha il tempo di sussurrare «Mi hai sparato. O mio dio, Non respiro» . L’uomo è morto dopo essere stato trasportato in ospedale.