Isis, le mani sulla Libia: controlla 7 città
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Isis, le mani sulla Libia: controlla 7 città

L'ambasciatore libico Aref Ali Nayed ha chiesto aiuto alla comunità internazionale: lo Stato Islamico avanza ogni giorno

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6 Febbraio 2015 - 21.08


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Non solo Siria e Iraq, le milizie dell’Isis stanno guadagnando terreno anche in Libia. A lanciare l’allarme è stato l’ambasciatore libico in Arabia Saudita, Aref Ali Nayed, che ha chiesto aiuto alla comunità internazionale, affinché venga fermata questa minaccia sempre più pericolosa. Nayed non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione: “Lo Stato islamico sta avanzando in Libia in modo esponenziale, l’Isis commette atrocità ogni giorno. Sarà impossibile battere lo Stato Islamico in Iraq senza tenere conto della componente libica”. L’ambasciatore è stato anche ospite negli Usa, dove ha descritto la situazione più che critica: l’Isis ha preso il controllo di sette città e sta cercando di conquistarne almeno altre dieci. I jihadisti assoldano combattenti stranieri in Libia, che arrivano dallo Yemen, dalla Tunisia, dall’Algeria e dalla Cecenia.

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