Le autorità indonesiane hanno fatto sapere di aver localizzto in fondo al mare la fusoliera dell’aereo Air Asia QZ8501, precipitato in mare domenica 28 dicembre 2014 mentre sorvolava il Mar di Giava. Non è ancora chiaro però se l’Airbus della compagnia regina del low cost si sia spezzato nell’impatto o sia rimasto integro. A comunicare la notizia è stato un un ufficiale dell’Agenzia nazionale di ricerca e salvataggio.
Sul luogo delle ricerche, dove ieri sono stati recuperati i primi corpi e i resti del veivolo, sta per arrivare anche il cacciatorpediniere Uss Sampson, inviato dagli Stati Uniti d’America. Finora il mare ha restituito solo sette corpi delle 162 persone a bordo tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Le ricerche stanno procedono a rilento a causa delle avverse condizioni metereologiche.
Patron Air Asia: questo è il mio peggior incubo. Tramite twitter, Tony Fernandes, patron della compagnia low cost ha fatto sapere di essere dispiaciuto per quanto accaduto e di stare vivendo il suo peggior incubo: “I am touched by the massive show of support especially from my fellow airlines. This is my worse nightmare. But there is no stopping”.
2014: anno nero per l’aviazione malese. Il 2014 sarà ricordato certamente come l’anno nero per l’aviazione della Malesia. Oltre all’incidente dell’Air Asia infatti la Malaysia Airlines ha perso altri due voli, uno misteriosamente scoparso e di cui non si anno più notizie e un altro abbattuto sui cieli dell’Ucraina.